Luigi Cabutto
Il Comune di Grinzane Cavour con il concentrico di Gallo Grinzane, il suo Castello, i suoi insediamenti rurali, il disegno delle sue colture, le industrie che hanno disegnato l’espandersi del borgo costituisce un buon esempio di quello che trasforma un territorio, come quello di Langa, in un paesaggio della storia, della cultura e dell’imprenditoria albese del Novecento.
È questo un bacino di colline e di fondovalle che è stato interessato da precise evoluzioni sia storiche sia antropologiche, quelle che hanno poi caratterizzato tutta l’area albese. Il Comune di Grinzane si colloca come un classico esempio di questo progressivo svolgimento e ne disegna i contenuti, quelli che hanno poi reso famosa e unica, nei suoi prodotti e nel turismo odierno, tutta l’area della Langa dei grandi vini.
Volendo descrivere questo percorso è nata una corposa opera editoriale, divisa in due volumi, che intende ripercorrere tutta l’area di questa bassa Langa albese, con testimonianze storico-artistiche che narrano dell’antico Capoluogo, della significativa testimonianza dell’insediamento castellano che fu del conte di Cavour, fino alla nascita del nuovo borgo di Gallo e della periferia urbana della città di Alba.
Il corredo fotografico del fotografo albese Enzo Massa ne ha impreziosito i testi con scatti inediti e singolari, così si racconta: ”…Quest’ultimo viaggio fotografico nel grinzanese mi ha stimolato nella ricerca di aspetti inediti e particolari di questa terra prestigiosa permettendomi di indagare con uno sguardo nuovo, gli interni del castello e la sua collocazione nel territorio circostante. Contestualmente ripercorrendo i momenti della storia passata mi è stato consentito di compiere un viaggio dentro cose, persone ed attimi ormai trascorsi e di riconoscerne i significati più profondi.”
A partire poi dagli anni ’20 del Novecento viene studiata e descritta l’evoluzione industriale che si veniva ad affiancare, in questa specifica area albese, ai tradizionali lavori agricoli, consentendo anche il riscatto dalla semplice e a volte misera manovalanza di campagna. Il contesto storico principale è quello della seconda metà dell’Ottocento con un’agricoltura che è in corso di trasformazione, anche a seguito delle riforme introdotte su queste colline dal conte di Cavour e da altri significativi personaggi. Il sindaco Gianfranco Garau aggiunge: ” il libro racconta la storia del nostro Comune a 360 gradi, ricco di aneddoti e foto storiche. Dalle sue pagine trapela l’amore del professor Cabutto per il nostro paese che lui stesso definisce come il prototipo dell’evoluzione del territorio di Langa”
Il contesto paesaggistico nel quale il Comune di Grinzane è collocato rimanda ai valori legati alla materialità agricola: la fatica fisica nel lavoro, la strenua applicazione di forze e ingegno al ciclo imperfetto delle stagioni, la lenta costruzione del territorio nel tempo attraverso colture e coltivi, la sagacia imprenditoriale. Passava di qua una naturale e antica arteria di intensa comunicazione verso le più ricche pianure, percorsa da viandanti e artigiani; presenza che fa ancora sentire artefici di antichi mestieri appartenuti all’operosità e ad uno stile di vita totalmente scomparso.
Questi ambiti sono diventati nel tempo anche immagini: ritratti dall’obiettivo indagatore di fotografi, poeticamente evocati e narrati nelle pagine di scrittori, raffigurati da pittori ed esaltati da ammirati operatori turistici, a volte perfino con eccessiva enfasi. Così dichiara l’editore Roberto Cerrato: “Quest’opera è uno spaccato di quest’angolo di Piemonte decretato patrimonio dell’umanità UNESCO che la casa editrice è orgogliosa di poter portare nelle librerie a partire dall’autunno 2020. Rimane un’opera che descrive non solo un comune importante della Langhe, tra le mete più amate da turisti e visitatori ma racconta una storia che può essere considerata il paradigma dello sviluppo degli ultimi due secoli di tutta la bassa langa
Su questo territorio vi è un tale concentrato di eventi, presenze, inventiva e sfide della mente e dell’ingegno che valeva la pena di essere narrato. Questo complesso contenitore di fatti, di cose ed idee si è poi costituito a fattore di “cultura”, da qui la nota e recente propensione a voler conferire valore ai cosiddetti “Paesaggi Culturali” ampiamente narrati.”
Dice l’autore: “Il nostro è un racconto che tenta di assurgere a luogo mitico della storia e delle persone, per entrare nell’immaginario dei visitatori, che oggi sono tanti e con il richiamo, per chi lo abita, a sentirsi cittadino fino alla responsabilità di saperlo ben gestire come un luogo “prezioso” dell’UNESCO.”
Una delle finalità basilari dei due volumi è quella di suscitare l’interesse verso l’evoluzione della cultura popolare, ricca delle sue tradizioni. Grinzane Cavour, allora, come metafora del cambiamento, per capire il progresso e il divenire di tutto il territorio, insieme alla voglia di riscatto e alla capacità di lavoro della gente di collina.
L’autore è il prof. Cabutto Luigi, già Sindaco di Grinzane Cavour, ha pubblicato in passato altre specifiche opere sul territorio.
Il volume, realizzato da Edizioni Langhe Roero Monferrato è patrocinato da: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Grinzane Cavour, Città di Alba.